Exemple

Io Sto Con La Sposa

Da sempre impegnati e sensibili ai temi dell’immigrazione e della multiculturalità, abbiamo partecipato con l’associazione Africadegna onlus e il Co.Sa.S al grande crowdfunding lanciato nel giugno del 2014, diventando produttori dal basso del progetto cinematografico “Io sto con la sposa” sul tema dell’immigrazione, dei diritti dei rifugiati e della libertà di circolazione.

Il 24 gennaio 2015 Efys, Africadegna, Co.Sa.S con La Carovana e Progetto Sprar Emilio Lussu, abbiamo organizzato due proiezioni e dibattito, con la presenza del regista Gabriele Del Grande: la prima presso il Liceo Euclide, finalizzata alla promozione del dibattito sui temi del film all’interno della scuola superiore; la seconda pubblica presso il Teatro La Vetreria (gentilmente concesso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari).

Sinossi del Film

Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell’incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.

“Io sto con la sposa” è il film documentario che racconta questa storia e il modo in cui è stato realizzato il film è altrettanto incredibile. Più di 2.500 persone, di ogni parte del mondo, hanno creduto in questo progetto e lo hanno finanziato in una campagna di crowdfunding che è finora stata la più partecipata del cinema italiano: in due mesi sono stati raccolti 98.000 Euro, attraverso piccole donazioni di privati e di associazioni.

Il film, prodotto in questo modo “dal basso”, è poi stato selezionato al Festival del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto un’accoglienza di critica e di pubblico straordinari per un film senza star: oltre 17 minuti di applausi in sala alla prima, oltre ottanta donne che si sono spontaneamente presentate di bianco vestite per sfilare per il Lido a sostegno della sposa, tre premi assegnati.
Uscito nei cinema italiani, il film è rimasto in sala per quasi due mesi ed è stato visto da decine di migliaia di persone.
A quasi due anni dal viaggio attraverso l’Europa di venti invitati a un finto matrimonio, l’idea di mondo espressa dal film è diventata – contro ogni pronostico – patrimonio e causa comune.

Galleria fotografica

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